Autor: Diana Caragea
Wolfgang Amadeus Mozart è uno dei più celebri compositori del mondo che è riuscito ad eccellere in tutti i generi musicali che ha conosciuto nel suo tempo. Grazie alla sua impressionante universalità, è considerato l’unico musicista che ha una serie così vasta di composizioni musicali.
L’infanzia di Mozart
Johann Chrysostom Wolfgang Amadeus Mozart nacque il 27 gennaio 1756 a Salisburgo, Austria. Suo padre, Leopold, proveniva da una famiglia rinomata di architetti e rilegatori con cui non rimase più in contatto e fu un noto compositore e assistente maestro di concerto alla corte di Salisburgo.
Nello stesso anno della nascita di Wolfgang Amadé (come gli piaceva essere chiamato), Leopold pubblicò un manuale di violino. Sua madre, Anna Maria Pertl, proveniva da una famiglia che apparteneva alla classe media. L’infanzia del piccolo Wolfgang non fu priva di tragedie. Su sette figli, lui e sua sorella Maria Anna (Nannerl) rimasero gli unici bambini in vita.
La carriera precoce
Con l’indispensabile aiuto di loro padre, i fratelli cominciarono a suonare fin da giovani. Il piccolo Mozart guardava sua sorella mentre lei suonava al pianoforte (lei aveva soltanto 7 anni e suo fratello non più di 3 anni!). Avendo il desiderio di essere come Nannerl e considerando la musica un gioco divertente, in poco tempo Amadè imparò diverse nozioni musicali, dalle tonalità alla comprensione del tempo.
La sua prima composizione è stata un minuetto (KV 1), composto alla tenera età di 5 anni.
I tre andarono in tour in varie città come Parigi, Londra, Aia e Zurigo. La dedizione e l’influenza particolare di Leopold sui suoi figli, che mostravano tanto interesse e virtuosità riguardo al campo musicale, hanno portato all’apice del successo il piccolo musicista (sua sorella era giunta alla giusta età per il matrimonio e non poteva suonare mai in pubblico).
Nel 1764, a 8 anni, Mozart incontra Karl Friedrich Abel e Johann Christian Bach a Londra dove scrive anche il “Londoner Notenbuch”. Nel dicembre del 1769, a 13 anni, il prodigio e suo padre partirono per l’ Italia dove il giovane genio trovò una fonte d’ispirazione dalle grandi personalità del tempo, come ricordiamo nei seguenti eventi significativi:
- A Roma, Mozart era commosso dallo stupendo concerto di Gregorio Allegri per il suo capolavoro chiamato “Miserere” eseguito alla Cappella Sistina. Il tredicenne scrisse l’intera partitura a memoria, ritornando su di essa solo per correggere alcuni errori minori.
- In quel periodo, Mozart scrisse una nuova opera intitolata Mitridate, re di ponto, per la corte di Milano, seguita da altre commissioni conosciute, come “Ascanio in Alba” (1771) e “Lucio Silla” (1772).
Al loro ritorno dall’ultimo soggiorno in Italia nel mese di marzo del 1777, lui incontrò l’arcivescovo von Schrattenbach (benefattore di Leopold) che morì poco tempo dopo. Quest’ultimo è stato preceduto da Hieronymus von Colloredo che offri a Mozart una posizione come assistente primo violino con un piccolo stipendio.
Fino a 21 anni, Mozart riesce a comporre diverse sinfonie, sonate, serenate, quartetti d’archi e alcune opere, mostrando un interesse profondo per i concerti di violino. Anche se scrisse soltanto cinque opere, lo strumento occupava un luogo speciale nel suo cuore.
Il destino infelice
Il carattere ambizioso del musicista lo indusse a puntare a grandi ideali, cosa che lo determinò a trovare altre opportunità, al di fuori di Salisburgo dove non credeva di poter mostrare il suo pieno potenziale. Viaggiò insieme con sua madre perché l’arcivescovo non permise a suo padre di andare con lui (il clerico infatti reputava Mozart un ingrato per avergli chiesto una posizione e una paga migliori). Purtroppo, la donna morì a causa di una terribile malattia il 3 luglio 1778.
Uno dei suoi più importanti lavori è stata la sinfonia (K 297), una meravigliosa composizione in D Maggiore che fu accolta positivamente dal pubblico parigino. Per aiutare suo figlio che rimase senza soldi, gli procurò un lavoro come organista di corte nella città natale.
In questo periodo incontra la soprana Aloysia Weber di cui si innamora, lei essendo figlia di un copista musicale, la seconda delle sue quattro figlie. A 26 anni si sposò con Constanze Weber, la sorella di Aloysia con cui ebbe il suo primo figlio. Nelle parole del musicista, il suo matrimonio era descritto così:
Non ho mai pensato di sposarmi… inoltre, non sono innamorato di lei.
Più tardi, la coppia ebbe altri cinque figli di cui, stranamente, come nel caso della famiglia del musicista, soltanto due sopravvissero: Raimund Leopold e Karl Thomas Mozart.Nello stesso periodo, compone la “Sinfonia di Linz”. A 30 anni viene rappresentata la celebre opera “Le Nozze di Figaro” a Vienna.
La morte
Il 5 dicembre 1791, il celebre compositore scomparve quando aveva soltanto 35 anni per motivi sconosciuti e, a causa delle circostanze del tempo e la mancanza della tecnologia necessaria, un’autopsia dettagliata non poté essere eseguita. Ci sono delle controversie riguardo la sua morte, nonostante ciò, i rapporti ufficiali di quel tempo in merito ai sintomi di Wolfgang Amadeus Mozart portarono a un denominatore comune: negli ultimi giorni soffrì per la febbre, o reumatica o miliare. Anche se morì in tenera età per quel periodo, Mozart è considerato uno dei più noti geni musicali, che ha conosciuto la fama fin dall’infanzia.
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Fonti: