Siamo alla fine del mese di Febbraio, ciò significa che si avvicina un evento molto importante per questo mese: è un evento caratterizzato da maschere, festeggiamenti e divertimento, cioè il Carnevale. In questo articolo andremo a conoscere le origini di questa festa, come si festeggia e in quali altri Paesi del mondo viene celebrata.
Le origini del Carnevale di Venezia
Il termine Carnevale deriva dal latino “carnem levare” che significa “eliminare la carne” riferendosi al giorno del “martedì grasso” in cui inizia il periodo della Quaresima. Questo vocabolo è stato usato per la prima volta nel 1094 in un documento del Doge Vitale Falier. Il primo documento ufficiale che dichiara il Carnevale di Venezia una festa pubblica risale al 1296 quando il Senato dichiara come festiva la giornata precedente la Quaresima.
Le maschere ed i costumi
Lo scopo principale del Carnevale è quello di travestirsi in un personaggio il cui elemento principale è la maschera. In questo modo, si cela completamente la propria identità e si annulla allo stesso tempo ogni forma di appartenenza alla classe sociale, al sesso o alla religione. Per questo motivo il saluto principale che si sente su ogni strada all’incontro di un nuovo “personaggio” è:
Buongiorno signora maschera.
Così, ognuno ha la possibilità di sentirsi libero da qualsiasi pregiudizio da parte degli altri, ma anche nei propri confronti. Un palcoscenico in cui attori e spettatori si fondono in un unico corteo di figure e colori.
Uno dei costumi più comuni nel Carnevale antico a partire dal XVIII secolo, era quello della Bauta. Questo costume completamente veneziano, che poteva essere indossato sia dagli uomini che dalle donne, consisteva in una maschera bianca, chiamata anche larva, sotto un tricorno nero e da un mantello scuro chiamato tabarro.
Questa maschera era utilizzata a Carnevale, ma anche a teatro, in altre feste, negli incontri galanti ed ogni volta che si desiderava corteggiare o essere corteggiati, garantendo il totale anonimato. A questo scopo, la forma particolare della maschera sul volto dava la possibilità di bere e mangiare senza doverla necessariamente togliere.
Un altro costume tipico era la Gnaga, semplice travestimento da donna per gli uomini il quale era facile da realizzare. Era costituito da indumenti femminili di uso comune e da una maschera con le sembianze di gatta, accompagnato da una cesta al braccio che solitamente conteneva un gattino. Il personaggio si atteggiava da popolana, emettendo suoni striduli e miagolii beffardi.
Molte donne invece, indossavano un costume chiamato Moretta, costituito da una piccola maschera di velluto scuro, indossata con un delicato cappellino e con degli indumenti e delle velature raffinate.
Altre maschere, il cui utilizzo era diffuso nel popolo, erano quelle della Commedia dell’Arte. Ricordiamo alcune di loro: Arlecchino, il famosissimo servo imbroglione e sempre affamato; Pulcinella, il servo pigro; Colombina, la vivace e maliziosa servetta di Pantalone; Pantalone, il mercante avaro e lussurioso che con il tempo assume tratti di un buon uomo e molte altre maschere.
La Commedia dell’arte nasce in Italia nel XVI secolo ed ha due caratteristiche principali: l’improvvisazione degli attori – che si basano su indicazioni molto generali sulla trama – e la messa in scena delle cosiddette “maschere”, cioè personaggi che hanno caratteristiche stereotipate ed indossano, appunto, una maschera.
Le feste
Durante il Carnevale si svolgevano diverse attività che venivano allestite in Piazza San Marco, ma non solo. Queste erano di ogni tipo: giocolieri, acrobati, musicisti, danzatori, spettacoli con animali e varie altre esibizioni che intrattenevano un pubblico variopinto di ogni età e classe sociale. Il Carnevale riuscì nel XVIII secolo a raggiungere il suo massimo splendore a livello internazionale, attirando turisti desiderosi di divertirsi ed indossare una maschera.
In quest’epoca conosciamo anche Giacomo Casanova, famoso scrittore veneziano noto per la sua figura di seduttore, il quale partecipò alle più lussuose feste e agli episodi amorosi più piccanti. In questo periodo vengono celebrate anche delle feste molto importanti, tra cui ricordiamo la Festa delle Marie e il Volo dell’Angelo
La Feste delle Marie
La Festa delle Marie è una delle feste veneziane più antiche in cui vengono benedetti tutti i matrimoni presso la Basilica di San Pietro di Castello. Allo stesso tempo vengono benedette anche le nozze di 12 fanciulle scelte dai ceti più poveri e tra le più belle. In questa occasione venivano vestite sfarzosamente e indossavano i gioielli più splendidi e gli ori provenienti dal patrimonio della città.
L’evento che ha reso questa festa molto famosa, è il momento in cui queste 12 fanciulle furono rapite dai pirati. Durante le festività, probabilmente nel 943 al tempo del dogato di Pietro III Candiano, le fanciulle furono rapite, con tutti i gioielli della dote, dai pirati istriani che irruppero nella chiesa.
Dopo la confusione generata dal brutale episodio, alcuni veneziani accorsero a salvare le giovani spose organizzando delle spedizioni condotte dal Doge stesso. Riuscirono a salvare le dodici fanciulle e il Doge stabilì inoltre che il luogo dove era avvenuta questa brutalità dovesse essere chiamato il Porto delle Donzelle, nome che tuttora permane.
Per onorare e celebrare la vittoria sui pirati, si decise di istituire questa festa: la Festa delle Marie. Ogni anno, vengono scelte dodici tra le più belle ragazze di Venezia, dopodiché vengono invitate le famiglie patrizie per fornire alle ragazze le vesti e i gioielli più belli in modo da assumere le sembianze di principesse. Le festività consistono nella sfilata di barche lungo le vie della città accompagnate da balli e musiche organizzati dai cittadini. Inoltre è considerato di buon auspicio avvicinarsi alle Marie, oltre che un’occasione di vedere da vicino delle donne affascinanti e meravigliose che indossano abiti rari e pregiati.
Il Volo dell’Angelo
La festa del Volo dell’Angelo risale alla metà del Cinquecento quando un giovane acrobata turco camminò su una corda dalla cella campanaria di San Marco fino al Palazzo del Doge per porgergli degli omaggi. La gente, vedendo il successo di questa acrobazia, la richiesero come cerimonia ufficiale da celebrare ogni anno durante il Giovedì Grasso e denominata Svolo del turco. Per molti anni lo spettacolo vide esibirsi solo equilibristi di professione, finché non si avventurarono nell’impresa anche giovani veneziani, dando prova di abilità e coraggio.
Purtroppo però questo spettacolo, che veniva allestito annualmente da secoli ormai, dovette interrompersi a causa di un tragico episodio in cui un acrobata morì durante il Volo dell’Angelo (questo nome è stato assunto in seguito ad un’evoluzione dello spettacolo: un acrobata si è presentato dotato di ali ed appeso con degli anelli alla corda. Al termine della discesa nel loggione del Palazzo Ducale ha ricevuto dal Doge dei doni o una somma di denaro).
In seguito a questo incidente si è preferito continuare la festività ma sostituire l’acrobata con una grande colomba di legno che nel suo tragitto, partendo sempre dal campanile, lascia sulla folla coriandoli e fiori. Da qui, il nome di Volo dell’Angelo, sostituito con il nome Volo della Colombina.
Il carnevale di Venezia è la festa che viene celebrata in Italia prima della Quaresima ed è conosciuta anche in Europa e oltremare. Nonostante ciò, l’Italia non è l’unico Paese che celebra il carnevale. Riportiamo più in basso altri Paesi in cui viene festeggiato questo evento e come.
Brasile – Rio de Janeiro
- Date: 25 Febbraio 2022 – 5 Marzo 2022
Il Carnevale di Rio de Janeiro è senza ombra di dubbio il carnevale più popolare del mondo ma anche il più grande. Le attività maggiormente organizzate sono la parata del Sambodromo e le sfilate lungo le strade. Un dettaglio particolare che si nota durante le sfilate è l’abbigliamento, i costumi elaborati creati da zero e le grandi piume che indossano i partecipanti all’evento.
Santa Cruz de Tenerife – Spagna
- Date: 23 Febbraio 2022 – 6 Marzo 2022
Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife è un’esplosione di festeggiamenti e compete con il Carnevale di Rio data la sua popolarità e grandiosità. Uno degli eventi principali è la scelta della Regina del Carnevale, momento in cui i candidati sfilano su un palco indossando abiti molto eleganti con la speranza di conquistare il primo posto.
New Orleans – SUA
- Date: 1 Marzo 2022
Il Carnevale di New Orleans si è guadagnato il titolo di migliore festa sulle strade in America. Le persone indossano costumi che hanno i colori del Martedì Grasso ossia verde, viola, giallo (oro). Gli eventi maggiormente conosciuti sono il lancio dei gioielli e delle perline agli spettatori e la sfilata dei carri.
Ci sono molti altri Paesi in cui si festeggia il Carnevale (Australia, Canada, le isole Barbados, Germania ecc.), ma tutti hanno in comune l’elemento della maschera. Celarsi dietro ad una maschera e divertirsi al suon di musica insieme alle persone più care e creare bei momenti.
Buon Carnevale a tutti!
- Ma ritornando nel nostro paese, scoprirete in questo articolo, 10 ricette di pasta tipiche italiane che fanno venire l’acquolina in bocca!
Fonti:
- https://www.veneziaeventi.com/notizie/storia-delle-maschere-di-carnevale/la-storia-del-carnevale-di-venezia/
- https://www.carnevale.venezia.it/blog/le-10-maschere-piu-famose-della-commedia-dellarte/
- https://www.venezia.net/carnevale-festa-delle-marie.html
- https://www.bbitalia.it/it/miniguide/volo-angelo-venezia carnevale.html
- https://heymondo.it/blog/come-si-festeggia-carnevale-nel-mondo/