La Giornata Internazionale della Felicità è una celebrazione per riconoscere l’importanza della felicità nella vita delle persone in tutto il mondo. Si celebra ogni anno il 20 marzo, ma questa data non è una data qualsiasi, coincide con l’equinozio di primavera e celebra l’arrivo della primavera e la rinascita della natura.
Pensa a tutta la bellezza ancora rimasta attorno a te e sii felice. (Anna Frank)
Scopriamo 3 motivi per i quali esiste la Giornata Internazionale della felicità:
1. Da un punto di vista filosofico, la felicità è il risultato del nostro potere personale, che possiamo esercitare sul mondo che ci circonda. Nietzsche si chiese: “Cos’è la felicità? La sensazione che il potere stia crescendo su di noi, che la resistenza che si oppone a noi sia sconfitta”. Aristotele diceva che “La nostra felicità dipende da noi stessi” e credeva che fosse lo scopo più alto dell’esistenza umana.
2. In termini di biochimica, la felicità è un processo associato agli ormoni, vale a dire la serotonina, che garantisce un’ondata di vigore e buon umore, la dopamina (crea un umore positivo a lungo termine) e l’endorfina (fornisce un’ondata di euforia a breve termine).
3. Dal punto di vista della scienza cognitiva, la felicità è molto difficile da misurare, perché per ogni persona si esprime in modo diverso: per qualcuno la felicità è la ricchezza, per qualcun altro l’amore e qualcuno dirà che la felicità sta nella presenza di uno scopo nella vita.
Cosa unisce tutti gli abitanti della Terra?
È la ricerca della felicità, alla quale si è dedicata la Giornata Internazionale della Felicità! Tutti vogliono essere felici. E non dipende dalla ricchezza, dal colore della pelle, dal luogo di residenza… Non è un caso che, secondo i sondaggi, le persone che sono povere secondo gli standard civili si considerano felici.
Secondo il World Happiness Report 2021-2022 delle Nazioni Unite, i Paesi nordici rimangono in cima alla classifica delle persone più felici del mondo, mentre l’Italia si colloca al 36° posto. Secondo questo rapporto, la Finlandia è il Paese più felice del mondo. In cima alla classifica dei Paesi più felici del mondo, oltre alla Finlandia, troviamo altri due Paesi Scandinavi: Danimarca e Norvegia. Seguono Islanda, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Nuova Zelanda, Canada e Austria. In fondo alla lista ci sono Paesi poveri come il Sud Sudan, la Tanzania, la Repubblica Centrafricana e l’Afghanistan. Le persone di questi Paesi sono considerate le meno felici del mondo a causa della povertà, delle guerre e del dolore che esse causano.
Sai che per la Giornata Internazionale della Felicità si fanno anche dei calcoli del quoziente di Felicità?
Gli esperti calcolano il quoziente di felicità di una nazione in base ai seguenti criteri:
- prodotto interno lordo annuale
- livello di corruzione
- tasso di disoccupazione della popolazione
- aspettativa di vita
- numero di amici
- libertà di scelta
Secondo l’Earth Institute della Columbia University, una persona può essere considerata felice se soddisfa i seguenti criteri:
- l’aspettativa di vita è di almeno 79 anni
- la soddisfazione per il governo del Paese
- non prova senso di solitudine
- partecipa alla carità e ha uno scopo nella vita.
Gli scienziati britannici stanno anche conducendo uno studio sui livelli di felicità delle persone in diversi Paesi, ma a differenza delle loro controparti colombiane, non prendono gli indicatori economici come base. Secondo loro, la situazione economica del Paese non influisce affatto sulla felicità della nazione.
Una persona felice secondo la New Economic Foundation: Nel 2016, il centro di ricerca della New Economic Foundation ha classificato i Paesi più felici del mondo. Secondo la sua versione, una persona che vive almeno 79 anni ed è soddisfatta delle sue condizioni di vita e delle sue relazioni nella società può essere considerata felice. Il Costa Rica è in cima alla lista. Il secondo posto è occupato dal Messico, il terzo – dalla Colombia.
Puoi essere molto ricco e di successo, il più sano o il più popolare, ma allo stesso tempo una persona profondamente infelice. D’altra parte, la vita di tanto in tanto ci dà esempi di persone estremamente povere, indigenti o inferme che vivono in condizioni difficili, ma allo stesso tempo completamente felici.
La Giornata Internazionale della Felicità ci dà la possibilità di riflettere sulla nostra vita, sul livello di felicità che proviamo e ci aiuta a ricordare che la vita è piena di opportunità per diventare una persona felice, tutto quello che dobbiamo fare è desiderarlo, sorridere ogni giorno, aiutare gli altri e prenderci cura dei nostri cari. La felicità arriva in molte forme per ognuno di noi e se continuiamo ad aumentare il nostro livello di felicità potremo vivere in un mondo senza problemi, guerre e odio.
Fonti:
- https://www.onuitalia.it/giornata-internazionale-della-felicita-20-marzo/
- https://www.regionieambiente.it/felicita-dei-cittadini/
- https://worldhappiness.report/
- https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/oggi-e-la-giornata internazionale della felicita-come-ritrovarla-nonostante-tutto/
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