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Pet Therapy: più di 5 effetti benefici

La Pet Therapy è una modalità, che si è diffusa rapidamente, che riesce a curare o migliorare alcune malattie rare grazie agli animali.

Com’è nata la Pet Therapy?

Nasce negli Stati Uniti nel 1960 circa, grazie al neuropsichiatra infantile Boris Levinson. Il medico seguiva un piccolo paziente autistico ed osservò miglioramenti nell’esprimere le proprie sensazioni ed emozioni grazie al rapporto che aveva con il suo cane.

La Pet Therapy si può dividere in:

  • terapia assistita con gli animali
  • attività assistita con gli animali
  • educazione assistita con gli animali

A chi è rivolta la Pet Therapy?

È una terapia che nella maggior parte dei casi è utilizzata per i bambini con problemi di disabilità fisica o psichica, ma può essere usata anche per gli anziani o per alleviare malattie di cui soffrono anche gli adulti.

Perché terapia con gli animali?

Gli animali sono esseri che amano senza condizioni e grazie a questo riescono a risvegliare l’affetto, la sicurezza e l’interazione con le altre persone. Per esempio, accarezzare un cane o un gatto risveglia un’emozione positiva che può strappare un sorriso anche nei momenti più difficili.

Oltre agli effetti psichici, diversi studi dimostrano che le interazioni con gli animali producono anche effetti fisici, per esempio: riducono la pressione arteriosa e regolano la frequenza cardiaca per chi soffre di problemi di cuore.

Scopriamo insieme 3 casi in cui la Pet Therapy ha fatto miracoli:

Anziani: per coloro che sono ospiti in una casa di riposo e si sentono abbandonati dalle persone care. Gli studi dimostrano che la convivenza con un animale aumenta il buonumore e la socievolezza con i terapisti e le persone da cui sono circondati.

Disabili: nella maggior parte dei casi parliamo di ippoterapia 🐴 (puoi leggere qui l’articolo rivolto a questo tipo di terapia) che sollecita tutto il corpo del paziente.

Bambini che soffrono di autismo e sindrome di Down: i bambini che soffrono di queste malattie e che vivono con un animale riescono ad eliminare l’insicurezza, la mancanza di affetto, le difficoltà relazionali interpersonali e in alcuni casi può aiutare a recuperare alcune abilità.

Oltre ai benefici già elencati, gli animali alzano il potenziale delle cure mediche e aiutano a diminuire vari disturbi psichici e la depressione che spesso si osserva nel comportamento dei bambini che a causa di varie malattie sono ricoverati per lunghissimi periodi in ospedale.

Quali sono gli animali utilizzati per la Pet Therapy?

Nella maggior parte dei casi, parliamo di animali domestici, spesso si preferiscono i cani e i gatti, ma anche i conigli, i criceti, asini, capre, cavalli, elefanti e delfini.

Altri benefici che porta la Pet Therapy:

  • aiuta a mantenere un rapporto diretto con la natura
  • stimola lo sviluppo del linguaggio verbale
  • aiuta ad identificare elementi non-verbali nella comunicazione con altre persone
  • aiuta allo sviluppo della fiducia in se stessi e nelle persone che circondano i malati
  • aiuta a sviluppare un legame ed offre un sentimento di protezione
  • accresce il senso di responsabilità
  • aiuta allo sfogo emotivo

🐘Pet Therapy con gli elefanti🐘

Anche se sono degli animali insoliti, in Thailanda, sono utilizzati anche gli elefanti per la terapia. Per quale motivo? Gli studi dimostrano che gli elefanti sono molto pazienti e sono animali adatti con cui i bambini possono creare rapporti.

All’inizio di ogni terapia, i bambini accarezzano l’animale, perché è molto importante il contatto fisico. Si continua poi con delle passeggiate e gli elefanti possono anche fare da guida per i bambini non vedenti, proprio come i cani.

🐬Pet Therapy con i delfini🐬

Spesso utilizzata con i bambini affetti da sindrome di Down e autistici, la terapia con il delfini aiuta il bambino nei problemi di apprendimento e di linguaggio.

Questo tipo di terapia è così efficace anche grazie all’ambiente in cui si svolge: l’acqua. Quest’ultima riduce lo stress e la tensione e le onde sonore che si diffondo trasmettono benessere fisico e psichico.

🐶Pet Therapy con i cani🐶

Oltre ad essere il migliore amico dell’uomo (puoi leggere qui un articolo sul cane-miglior amico dell’uomo), è un grande collaboratore per la Pet Therapy. La Dog Therapy è una terapia supporto che porta benefici emotivi e psicomotori. Questo tipo di terapia può aiutare a migliorare anche le condizioni di anziani affetti da Sindrome di Alzheimer o persone traumatizzate.

Le razze canine spesso utilizzate per la Pet Therapy sono: Labrador Retriever, Golden Retriever, Boxer, Bouledogue francese, Pastore Tedesco, Carlino, Terranova e Cavalier King Charles Spaniel. Ciò non significa però che non si potrebbero aggiungere anche altre razze.

 Per poter utilizzare gli animali per la terapia è importante sapere che l’animale deve essere certificato, cioè deve avere alcune capacità sanitarie e comportamentali che non agiscano in modo negativo.

Come si può diventare operatori di Pet Therapy?

Per diventare professionista nella Pet Therapy si devono seguire dei corsi importanti. Oltre ai master e alle università già esistenti, il ministero della Salute, nel 2009,  ha instituito il Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali di pet therapy.

Alcuni dei centri in cui si pratica la Pet Therapy in Italia:
  • U.O. Terapia fisica e Riabilitazione
  • AIUCA
  • Istituto Geriatrico Cà d’Industria ed Uniti Luoghi
    Pii
  • Centro Diurno Integrato per Anziani”Costa Bassa”
  • Comunità Terapeutica Arcobaleno
  • Centro Socio Educativo di Lecco
  • Fondazione R. Hollmann
  • DOG’S LIFE PROJECT
  • Comunità ANTARES
  • Associazione AIASPORT
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Abruzzo e Molise
  • Associazione “Un Amico per la Vita”
  • ZOOSAFARI
  • A.T.E.N.A. 

Fonti:

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