Sulle montagne di Foligno, a più di 600 metri di altitudine, si trova Rasiglia, un luogo perso nel tempo. È un posto che ha resistito alla prova del tempo ed è un incantevole paesino umbro, nel cuore verde d’Italia, che ha saputo valorizzare i doni della natura, integrandosi perfettamente con essi.
Per scoprire Rasiglia
Piccoli ruscelli scorrono attraverso il borgo, serpeggiando intorno a edifici e case di pietra secolari. Gli scorci pittoreschi sono cullati dal costante scorrimento delle acque: Capovena, le sorgenti Venarella e Alzabove e il fiume Menotre formano uno spettacolo di canali, cascate e laghi; vari ponti di legno permettono il collegamento delle rive. Il borgo è strutturato come una specie di anfiteatro e ha un aspetto tipicamente medievale; in effetti, è molto antico, i primi insediamenti risalgono all’inizio del XIII secolo.
Data l’importanza strategica di questa strada, nel XIV secolo furono costruite diverse fortificazioni per difendere il percorso, una delle quali è ancora visibile: il Castello di Rasiglia. Una volta era una fortezza usata per scopi militari e offriva un’ampia vista di controllo e protezione sulla valle sottostante. A partire dal XVII secolo, le attività artigianali e agricole divennero la fonte principale dell’economia del villaggio. Esso divenne popolare grazie allo stabilimento di mulini, azionati dalle correnti delle varie sorgenti, e tintorie che lavoravano tessuti fini.
Nella prima metà del XVII secolo, Rasiglia divenne famosa per i numerosi mestieri che si svilupparono grazie all’energia idroelettrica del fiume Menotra. Le attività più importanti erano il Mulino Angeli, il Mulino Silvestri, il Mulino Acorimboni e il Lanificio Tonti, che rimasero attivi per tutto il XIX secolo e nella prima metà del XX secolo.
Rasiglia è un piccolo borgo, che si può facilmente visitare in poche ore. È un’occasione eccezionale per passare un pomeriggio con la famiglia, gli amici o la persona che ami. Visitando questo luogo, il tempo si ferma, facendoti sentire come se stessi vivendo i vecchi tempi. Circa 40 persone vivono nella piccola Venezia dell’Umbria e hanno la possibilità di godere di questo capolavoro della natura.
Ecco alcune cose che puoi fare durante la tua visita a Rasiglia
- Perditi tra le stradine del borgo, ti assicuriamo che ogni angolo ti farà scoprire un paesaggio meraviglioso.
- Puoi vedere un mulino secolare per la macinatura del grano.
- Scopri quell’antico telaio usato per la tessitura dei filati.
- Scopri il luogo dove si lavavano i vestiti in passato, utilizzando le sorgenti d’acqua di Rasigilia.
L’essenza di Rasiglia deve essere compresa mentre si percorrono i suoi vicoli, passo dopo passo, angolo dopo angolo. Non ci sono macchine che passano per il borgo, non c’è caos. Sei costantemente accompagnato e calmato dall’acqua che scorre. Un suono che porta pace. Il centro storico di Rasiglia è molto piccolo, intimo e può essere visitato in poco tempo.
Passeggiate per le strade del villaggio fino a raggiungere un piccolo lago cristallino chiamato Peschiera, situato nel centro del borgo e circondato da antichi mulini a vento. Lungo la strada, fermatevi a visitare la piccola chiesa dei Santi Pietro e Paolo, situata vicino alle sorgenti della città. Fu costruita nel 1745 su ordine degli abitanti.
Curiosità e leggende
Dopo il terremoto del 1997 che colpì la zona di Assisi e le zone limitrofe, Rasiglia rischiò di diventare una città fantasma. Invece, grazie all’amore e al duro lavoro degli abitanti, il borgo è tornato a vivere. È diventato un piccolo gioiello tanto che è stato soprannominato la piccola Venezia dell’Umbria e ospita ogni giorno migliaia di turisti italiani e stranieri. Tutto questo è anche grazie al potere di internet e dei social network, grazie ai quali questo villaggio è riuscito a diventare famoso.
Eventi da non perdere
Rasiglia è affascinante tutto l’anno, ma diventa ancora più magica durante due eventi:
- “Penelope a Rasiglia” che si svolge a giugno. Si tratta di un evento incentrato sulla tessitura con la rievocazione di attività tipiche del passato.
- “Rasiglia Paese Presepe” si svolge durante il periodo natalizio. Le strade del borgo sono piene di personaggi che fanno rivivere i mestieri praticati molti anni fa: tessitori, tintori, lavandaie, falegnami, che ricordano le loro radici.
Dove dormire
Una buona scelta sono gli agriturismi nei dintorni di Rasiglia:
- Il Cardo, che si trova in Via Piani di Ricciano 30, è a circa 5 km da Rasiglia. Costa circa 55 € per una notte per due persone.
Hotel nei dintorni:
- Guesia Village Hotel & Spa, via Ponte S.Lucia, 46, PG. Costa circa 100 euro per una notte per due persone.
Un’alternativa più economica è un alloggio a Foligno, che dista 20 km da Rasiglia.
Ristoranti – Dove mangiare:
Ristorante Stella Paola: A pochi chilometri da Rasiglia, si possono provare i sapori del passato. Questo ristorante si trova in Località Vionica.
- Il prezzo è 23 € – 46 €
Botteguccia del Campo a Colfiorito: offre ottimi prodotti tipici. Per chi lo desidera, c’è anche la possibilità di optare per il menù degustazione. Si trova a pochi minuti di macchina da Rasiglia.
- Il prezzo medio è 20 € – 30 €
Dove si trova Rasiglia:
Rasiglia si trova sulla strada che porta da Foligno a Sellano. Si trova a circa 15 minuti di macchina da Foligno, e si può raggiungere la piccola Venezia seguendo inizialmente le indicazioni per la Valle del Menotre e poi le indicazioni per Rasiglia.
Cosa vedere nei dintorni:
Dopo aver trascorso ore magiche tra le rilassanti strade di Rasiglia, vi consigliamo di visitare i dintorni:
- Antico Santuario di Santa Maria delle Grazie
- Parco Altolina
- Cascate di Menotre
- Abbadessa Grotte di origine carsica.
Rasiglia è un luogo incantevole dove scoprirete l’atmosfera dei tempi antichi. Tra case di pietra e piazzette, alberi e cascate intersecate da stradine, si può fare una passeggiata nella natura, ascoltando i gorgoglii dell’acqua e ammirando i panorami più pittoreschi.
Non perdetevi questo luogo che vi trasporta in un altro tempo, con il suo fascino meraviglioso, dove il fragore delle acque accompagna ogni vicolo.
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Fonti:
- https://www.comune.foligno.pg.it/articoli/
- https://www.umbriatourism.it/it/web/umbria/
- https://travel.thewom.it/italia/umbria/