Smettere di fumare! – 9 trasformazioni che il tuo corpo subisce

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Traduzione: Micu Andrada Ioana

Il tentativo di smettere di fumare può essere una strada difficile, disseminata di ostacoli, che può durare da qualche giorno a interi mesi o anche anni. Questo percorso non è impossibile, la motivazione e la consapevolezza del pericolo sulla salute stanno alla base del successo. Anche se la maggior parte dei fumatori considera che gli effetti del fumo sul cuore e sui polmoni siano irreversibili , che non esista nessuna possibilità per la rigenerazione del corpo e per la crescita della qualità della vita, la verità è un’altra.

In altre parole, anche dopo l’ultima sigaretta fumata, il corpo inizia un proprio processo di guarigione da tutto quello che il tabacco ha danneggiato. Ad ogni minuto che passa, i rischi di apparizione di malattie polmonari, cardiache, del cancro (a stomaco, pancreas o fegato) diminuiscono notevolmente, la pelle inizia una battaglia per riacquistare la sua elasticità, il colore dei denti e della gengiva cominciano gradualmente a ritornare al normale.

Dunque, le trasformazioni attraverso cui il corpo passa quando un fumatore abbandona questo vizio cominciano sin dalla prima ora dopo l’ultimo tiro! Di seguito andremo a vedere di che tipo di trasformazioni si tratta e quali sono i benefici sulla salute quando si smette di fumare.

Dopo 20 minuti

Dopo solo 20 minuti dall’ultima sigaretta, il corpo inizia a lavorare per riacquistare il proprio equilibrio. Di conseguenza, se la nicotina contenuta dalle sigarette causa battito accelerato del cuore e pressione sanguina alta, che possono avere ripercussioni molto gravi, come infarto o ictus, dopo l’astinenza da questa sostanza la pressione sanguina ritorna a valori normali e il battito del cuore riacquista il ritmo naturale. Inoltre, la circolazione del sangue migliora, aumentando la temperatura delle mani e dei piedi.

Dopo 8 ore

Dopo 8 ore di astinenza dal tabacco, i livelli del monossido di carbonio e di nicotina nel sangue si riducono a metà. Quando un fumatore inala il monossido di carbonio del fumo di sigaretta, questo si sostituisce alle particole di ossigeno del sangue, impedendo loro di arrivare al cuore, cervello o altri muscoli. I sintomi avvertiti quando il livello di monossido di carbonio è alto sono: mal di testa, elevato ritmo cardiaco, nausea.

Nello stesso tempo, dopo 8 ore comincia l’appetito risentito quando una persona smette di fumare. In generale, quest’appetito dura solo qualche minuto e può essere controllato attraverso la sostituzione delle sigarette con la frutta, l’acqua o la gomma da masticare.

Dopo 12 ore

Dopo 12 ore, il livello di monossido di carbonio nel sangue ritorna alla normalità. Perciò, l’ossigeno arriva facilmente nelle cellule del cuore, del cervello e degli altri tessuti, senza altri pericoli.

Dopo 24 ore

Passato un giorno dall’ ultima sigaretta, la possibilità di infarto diminuisce. Inoltre, in un tempo così breve, la respirazione migliora, probabilmente non sarà più affannosa e comincerete a godervi gli esercizi fisici, cosi utili per l’organismo, senza avere il fiatone e senza rischiare di andare in iperventilazione.

Dopo 48 ore 

Il fumo distrugge gradualmente i recettori del gusto e dell’olfatto. Dopo solo 2 giorni, questi recettori cominciano a guarire e sarete in grado di sentire di più gli odori e il gusto rispetto a quando eravate ancora fumatori. Sempre dopo 48 ore, l’appetito si intensifica, provocando anche mal di testa, ansia, tristezza e nausea. Il più delle volte, le persone danno corso a queste sensazioni e si rivolgono di nuovo alle sigarette e al desiderio di sentirsi meglio.

Ma questa non è la soluzione! Una volta scelta e intrapresa questa strada dovete ricordare, ogni volta che sentite il desiderio di una sigaretta, che esse non sono cosi buone come pensate. Per resistere a questa tentazione, provate a mantenervi occupati con diverse attività, frequentate posti in cui il fumo è vietato o sostituite le sigarette con piccoli spuntini. 

Dopo 2 settimane – 3 mesi

In questo periodo, avrete più energia e l’esercizio fisico diventerà più facile perché i polmoni sono più puliti e più resistenti. La nicotina sparisce completamente dall’organismo, la circolazione del sangue è migliorata e il rischio d’infarto è sempre più ridotto. Dopo approssimativamente 3 mesi, l’appetito e le sensazioni causate dall’assenza della nicotina (furia, tristezza, ansia e appetito) spariscono quasi totalmente.

Dopo un anno

Dopo un anno, la possibilità d’ittero diminuisce del 50% rispetto ad una persona che ancora fuma. Inoltre, risultano essere diminuiti i rischi di formazione e comparsa di coaguli di sangue.

Dopo 5 anni

L’abbandono del tabacco per un periodo così lungo, più di 5 anni, è un importante traguardo per gli ex-fumatori. Dopo così  tanto tempo, gli esercizi fisici sono facilissimi. La tosse apparirà solo nel caso di raffreddore e la circolazione del sangue è buona come quella di un non fumatore. Inoltre, dopo 5 anni il rischio di cancro alla gola, esofago e al pancreas diminuisce notevolmente.

Dopo 10 anni

Il rischio di cancro ai polmoni e la morte per questa causa diminuiscono del 50% se confrontato a quello di una persona che ha continuato a fumare in questi anni. In più, la percentuale di ritorno di problematiche al cuore è la stessa di quella di una persona che non ha mai fumato. Il corpo ha subito trasformazioni, lottando per la rigenerazione, per guarire se stesso e per togliere la tossicità della nicotina e dei suoi disastrosi effetti.

All’inizio, il mal di testa causato dalla mancanza delle sigarette può essere difficile da sopportare, ma dopo che avrete superato tutte le tappe, noterete che resteranno solo delle sensazioni e dei ricordi lontani, mentre i benefici dell’aver smesso di fumare si vedranno chiaramente sia fisicamente,a livello mentale, sia al benessere dell’anima.

Quali sono i passi necessari per smettere definitivamente di fumare?

 

Prima di tutto, è da apprezzare il fatto che avete il desiderio di lasciare le sigarette. Innanzitutto, dovete sapere perché lo state facendo, dovete trovare una ragione. Quindi, sia che lo state facendo per sbarazzarvi del fumo di sigaretta dai vestiti e dell’alito, sia per prevenire il cancro o le malattie cardiache o per ringiovanire la pelle e ridarle l’elasticità, il motivo deve essere abbastanza forte lungo tutto il processo.

In secondo luogo, esistono  persone che riescono a smettere improvvisamente e persone, invece, che diminuiscono il numero di sigarette giorno dopo giorno. Anche se questo processo è diverso da persona a persona, gli specialisti dichiarano che quelli che rinunciano alle sigarette tutto ad un tratto hanno più possibilità di rinunciare definitivamente rispetto a quelli che passano lentamente da un pacco al giorno a qualche sigaretta.

Inoltre, è preferibile buttare tutti i posacenere, tutte le sigarette e tutti gli accendini che avete in casa. Allo stesso tempo, provate a non praticare le abitudini collegate all’azione di fumare. Ad esempio, un grande numero di persone collega il caffè alle sigarette. Cercate di mantenervi occupati, e al posto della pausa sigaretta, uscite per una corta passeggiata di 5 minuti o leggete qualche pagina di un buon libro.

L’appetito, un altro impedimento che compare nel momento in cui provate a resistere alla tentazione di fumare. La motivazione non deve mancare: si consiglia che, ogni volta che la voglia di sigaretta appare, voi prepariate qualche spuntino che vi faccia sentire ugualmente felici. È importante non arrendersi e dovete ricordare che è il risultato finale che conta, e ogni giorno che passa rappresenta il ricostruire delle fondamenta della propria salute.

La mia esperienza

La mia esperienza con le sigarette e il tentativo di smettere di fumare, è stato altrettanto difficile. Tutto è iniziato 6 anni fa quando ho cominciato a fumare per curiosità, probabilmente spinta dalle circostanze dell’adolescenza. In realtà, non sono mai stata una persona che fumava un pacco di sigarette al giorno. In questi anni ho avuto più pause dalle sigarette, le più lunghe di alcuni mesi, e il motivo è strettamente legato al fatto che non consideravo che fumare fosse una dipendenza, ma più un’azione che facevo per noia, ogni tanto.

A mio parere, si forma un’abitudine, una prassi legata a diverse azioni dell’ uomo di ogni giorno, o con diversi sentimenti, arrivando a essere in stretta relazione con queste. Però, sono sempre stata cosciente del fatto che le sigarette non calmano, non ti rilassano, non risolvono tutti i tuoi problemi e i brutti umori, ma, al contrario, danneggiano la tua salute e per di più producono un enorme buco nel tuo budget. Penso che, desideriamo semplicemente che la sigaretta ci liberi dalle preoccupazioni per qualche minuto e infine arriviamo a credere che le sigarette possano fare questo per davvero. 

Come dicevo, ho avuto diversi periodi – giorni in cui fumavo, giorni in cui non volevo neanche sentir parlare delle sigarette. Però, l’ultimo anno è stato per me un vero test. Mi sono serviti solo pochi minuti in cui ho preso una pausa per chiedermi se vale la pena fumare e danneggiare la mia salute e la qualità della mia vita, se vale la pena fare tutto questo per una cosa che non mi aiuta in nessun modo, una cosa inutile. Ne avevo abbastanza del fumo, della cenere e dell’orribile odore di fumo che le sigarette lasciavano.

Di conseguenza, ho provato inizialmente a sostituire la sigaretta con un dispositivo elettronico, che magari avrebbe potuto farmi scappare da tutto quello di cui vi ho parlato prima. Anche se neanche quel dispositivo ha portato alcun beneficio per la mia salute, posso dire che mi ha aiutata a non sopportare più le sigarette tradizionali, in più, mi ha aiutata a non sopportare nessuna persona che fuma in mia presenza. Dopo solo qualche mese ho smesso di fumare anche la sigaretta elettronica, e sono riuscita a controllare l’appetito sia con piccoli dolci, spuntini, frutti, sia con acqua arricchita con vitamine.

Come ho affermato prima, la chiave del successo è la motivazione, la consapevolezza dei pericoli. Anche se le sigarette non sembrano così nocive, lo sono e gli effetti si possono vedere, e si vedono, nel tempo. La vita è preziosa, dobbiamo sfruttare ogni momento su questo pianeta, senza sabotare noi stessi.

Una volta trovata la motivazione necessaria, non rinunciate! Il vostro corpo vi ringrazierà in futuro per averlo liberato dalla sostanza nociva!

Se vuoi smettere di fumare, puoi provare l’ippoterapia, che è la terapia per corpo e anima da circa 50 anni. Sarà un’attività che vale la pena provare!

Fonti:

  • University of Oxford. (2016, March 14). If you want to quit smoking, do it now: Stopping smoking abruptly is a better strategy than cutting down before quit day. ScienceDaily. Retrieved January 28, 2021 from www.sciencedaily.com/releases/2016/03/160314211358.htm
  • American Cancer Society. Within minutes of smoking your last cigarette, your body begins to recover.
  • World Health Organization: “Fact sheet about health benefits of smoking cessation.”
  • National Institutes of Health: “Benefits of Quitting.”
  • British Lung Foundation: “When will I feel better if I stop smoking?”

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