Traduzione: Sabina Pencu
Sebbene Chiamami Col tuo Nome non sia un film conosciuto da molti, mi sembra una meraviglia del cinema per la naturalezza con cui recitano Timothée Chalamet e Armie Hammer, riuscendo a trasportarti nella loro storia e facendoti empatizzare con loro. Tuttavia, un ruolo importante nella magia del film, è ricoperto anche dalle zone rurali d’Italia in cui si svolgono le scene. Di seguito, troverete alcune informazioni sui luoghi d’Italia presentati nel film Chiamami Col Tuo Nome.
Il regista e produttore italiano, Luca Guadagnino, è conosciuto per la sua affinità a girare i film nell’area italiana, probabilmente anche perché è originario della Sicilia. Per l’opera d’arte che ha scritto, Chiamami Col Tuo Nome, Guadagnino è stato molto criticato, ma ha avuto anche alcune nomination importanti.
All’inizio della storia, non abbiamo molti dettagli sul luogo, è solo menzionato che si trova da qualche parte nel nord Italia, ma verso la fine è precisato. Il romanzo di André Aciman, da cui è tratto il film, colloca l’azione sulla costa, mentre il regista sposta l’azione a Crema, in Lombardia. La prima e la più incontrata destinazione, è la casa del secolo XVI chiamata Villa Albergoni, situata a Moscazzano, dove abita Elio. Sfortunatamente, questa non è aperta ai visitatori. La villa si estende su due ettari ed ha alcune rimesse.
Tra il 1877 e 1958 è stata proprietà della famiglia Stramezzi. Ulteriormente, nel 1961, Pierro Albergoni, insieme a sua moglie Corina Emanueli, la compra. La villa è stata messa in vendita nel 2018 al prezzo di 1,7 milioni di euro. Probabilmente, grazie al film Chiamami Col tuo Nome verrà trovato più velocemente un nuovo proprietario.
Crema è un bellissimo luogo da visitare, avendo un’aria classica. È una città del nord Italia costruita lungo il fiume Serio. Questa è conosciunta anche per la Cattedrale Cattolica in stile gotico.
Una delle prime conversazioni fra Elio e Oliver avviene alla Pizzeria del Duomo. Il luogo in cui Elio inizia a dichiarare i propri sentimenti per Oliver è Piazza Vittorio Emanuele II. Qui viene citato una frase detta da diversi filosofi, tra cui anche Socrate:
Quello che so è che non so niente.
Trovo sia un momento molto importante e di massima intensità perché questo è il vero inizio della favola più bella che abbia mai visto.
I due innamorati vanno a fare un giro in bicicletta verso Fontanile Quarantina, un parco vicino Capralba. Questo è un luogo da sogno che affascina per la sua unicità. Se volete riprendere con esattezza i passaggi di questo film, vi consiglio di andare a Ricengo – Laghetto dei Riflessi, dove Elio e Marzia vanno dopo una festa.
E, ciliegina sulla torta, potete prenotare un’intera giornata per soffermarvi in uno dei luoghi più belli, il Lago di Garda, dove Elio, suo padre e Oliver visitano Sirmione per presentare loro le statue trovate sott’acqua.
Negli ultimi e più belli giorni insieme, i due innamorati si recano alle Cascate del Serio, un’incredibile cascata che è la seconda più alta d’Europa. Si trova a Bergamo. In questo luogo vengono mandati dal padre di Elio, che si rende conto dell’amore speciale tra i due, in modo da potersi salutare a dovere.
Chiamami Col Tuo Nome riesce a mettere in primo piano, e abbastanza bene, le difficoltà di accettare le persone nella società per la propria personalità. Sfortunatamente, molte persone si confrontano molto spesso con questo problema che influenza enormemente la loro psiche.
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